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Friday, December 27, 2013

Top 10 notizie Oscar Romero nel 2013


Parliamo su Mons. Romero”, Papa Francesco ha detto al Presidente salvadoregno Mauricio Funes, quando i due si incontrarono in maggio (vedi numero di articolo 3). La direttiva papale potrebbe descrivere l’anno Mons. Óscar Romero ha avuto nel 2013, è stato un anno eccezionale. Parlare di Mons. Romero, abbiamo fatto—se sia stato il Papa parlando di Romero con numerosi visitatori del Vaticano, la copertura nel giornale ufficiale del Vaticano (item # 9), o articoli pro e contro la sua beatificazione, la posizione del Papa ha fatto Mons. Romero un argomento di discussione di quest’anno. E c’era molto di cui parlare! Di seguito sono riportate le top dieci notizie Romero che abbiamo discusso di quest’anno.
1. Movimento a Roma. Il progresso nella causa di canonizzazione di Mons. Romero nel 2013 è venuto in tre movimenti distinti. In primo luogo, Mons. Vincenzo Paglia, il postulatore della causa, ha annunciato che il Papa Francesco aveva sbloccato la causa. Successivamente, la Congregazione per la Dottrina della Fede ha annunciato di aver emesso un «nihil obstat», rimuovendo eventuali ostacoli dottrinali alla causa. Infine, la Congregazione per le Cause dei Santi ha confermato che non vi erano ostacoli rimanenti per la beatificazione di procedere. Papa Francesco ha detto numerosi osservatori che la causa è sulla buona strada.
2. Jorge Mario Bergoglio eletto papa. L’elevazione del primo latinoamericano alla Sede di Pietro ha rappresentato uno spostamento tettonico per la Chiesa, come anche per la causa Romero. Come spiegato da cardinali Achille Silvestrini e Andrea Cordero Lanza di Montezemolo, “Romero è il simbolo della Chiesa che papa Bergoglio vuole proiettata nelle periferie geografiche ed esistenziali” di questo pontificato e vi è “un idem sentire” tra l’arcivescovo Romero e il nuovo Papa, che ha annunciato che vorrebbe vedere la Chiesa cattolica come “una Chiesa povera e per i poveri”.
3. Papa Francesco incontra il Presidente Funes. In uno sviluppo straordinario, il Presidente di El Salvador si è riunito in Vaticano con il Papa e discusso lo stato di avanzamento della causa di beatificazione. Papa Francesco detto Pres. Mauricio Funes che dobbiamo avere fede che Romero sarà beatificato presto, e udì le parole di ringraziamento del presidente per sbloccare la causa. Funes ha anche parlatto il Pontefice sull’importanza di Mons. Romero in El Salvador e ha presentato al Papa un reliquiario contenente un pezzo di vestimenti di Romero macchiate di sangue che il vescovo martire indossava quando fu ucciso.
4. Chiusura della Tutela Legale. La nube scura sulla cielo soleggiato di Romero del 2013 è stata la decisione a sorpresa dal corrente arcivescovo di San Salvador, mons. José Luis Escobar Alas, a chiudere l’ente successore all’ufficio di diritti umani fondato da Mons. Romero. L’impegno di lavoro della Arcidiocesi per i diritti umani è stato incarnata da tale ufficio e la sua brusca chiusura mette a rischio se ​​vittime di crimini di guerra rappresentato dall’ufficio può continuare le loro cause, se la documentazione cruciale di crimini di guerra tenuti dall’Ufficio verrebbe mantenuta, e se l’enorme contributo di Romero per i diritti umani sarebbe sprecato.
5. Grande pittura Romero all’evento papale nella Giornata Mondiale della Gioventù. Quando Papa Francesco è andato a Rio de Janeiro, in Brasile, a guidare la Giornata Mondiale della Gioventù cattolica, voleva essere sicuro di visitare uno dei “favela” della città per dimostrare la sua vicinanza con i poveri. Quando arrivò, trovò una gigantografia di Mons. Romero che incombe sul campo di calcio dove si è tenuto il incontro con i residenti dello slum. Il cartellone è stato creato da artisti salvadoregni, che aveva cercato di fare notizie con esso in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù dal 2005.  Quest’anno lo hanno fatto.
6. San Giorgio di Southwark apre lo “spazio Romero”. Su sera di fine estate nel mese di settembre, più di 1.200 persone, molte delle quali avevano fatto lunghi viaggi intorno Gran Bretagna per essere presenti giunti alla Cattedrale Metropolitana di San Giorgio a Southwark (Londra) per inaugurare uno spazio dedicato a Mons. Romero e benedire una grande " Romero Croce ", in stile sperimentato dal muralista salvadoregno Fernando Llort, e creato per lui in El Salvador. Ambasciatori e Alti Commissari, membri del Parlamento e di altri funzionari governativi, erano presenti, così come rappresentazioni ecumenici di entrambe le fedi cattolica e anglicana, e altri, tra cui il segretario di Romero e il suo fratello minore che viaggiava da El Salvador a partecipare.
7. Statua Romero in Parco Macarthur di L.A. La comunità salvadoregna di Los Angeles ha inaugurato una statua di Mons. Romero al MacArthur Park della città, situato in una zona popolata da immigrati provenienti dall'America Centrale, e sia il sindaco e l’arcivescovo di Los Angeles sono stati a disposizione per l’inaugurazione. Mons. José H. Gómez indicato Romero come il “grande martire”, che “ci ispira tutti noi per costruire un mondo migliore, un mondo che promuove la dignità umana e il bene comune per gli umani di famiglia” più di 30 anni dopo la sua morte. Il sindaco Eric Garcetti ha detto alla folla: “Questo è più di un monumento di un uomo. Si tratta di un monumento che saluta il coraggio”. La statua è stata realizzata in El Salvador e benedetta presso la Cappella Divina Provvidenza, dove Romero è stato ucciso.
8. Il cardinale Ortega a Congresso Eucaristico di El Salvador. L’arcidiocesi di San Salvador ha celebrato il suo centenario con un anno giubilare, che ha chiuso con un Congresso Eucaristico. Il cardinale cubano Jaime Ortega ha partecipato come rappresentante del papa. Che ha parlato a favore dellacanonizzazione di Mons. Romero alla chiusura Messa non era sorprendente. Ha inoltre visitato e pregato presso l’ospedale cancro in cui Romero ha vissuto, e ha visitato la sua tomba nella cripta di Cattedrale. Quello che era veramente notevole è che Romero è stato dato un posto di primo piano durante il Congresso Eucaristico. Mons. Romero guardò sempre indietro all’ultimo Congresso Eucaristico Nazionale, tenutosi nel 1942, e il messaggio sociale di Papa Pio XII ricevuto per questo Congresso. Che Romero stesso sarebbe l’oggetto del messaggero papale al secondo Congresso Eucaristico mostra quanto egli ha avanzato a catturare l’identità spirituale della nazione.
9. Copertura amichevole in L’Osservatore Romano. Come se una citazione espansiva e uno scrito nel giornale ufficiale della Chiesa non bastasse, la nota su Mons. Romero è stato inclusa anche nella sezione delle donne—facendo di lui il primo uomo di essere presenti così. L’importaza inconfondibile della copertura è stato spiegata di un membro dello staff editoriale che ha notato che il messaggio di Romero “Sono parole vicine a quelle che pronuncia spesso Papa Francesco nelle sue omelie quotidiane, con cui ricorda con simpatia e ammirazione le nonne e le mamme che trasmettono la vita e insieme la fede ai loro figli e nipoti”.
10. Il 33 ° anniversario è osservato. Da quest’anno, Oscar Romero ha stato un martire, lo stesso tempo che Gesù visse sulla terra (33 anni) e l’anniversario della sua morte è stato segnato da commemorazioni locali e globali. A livello locale, grandi eventi si sono svolti a San Salvador, Londra e Roma. Nella città eterna, premio Nobel argentino Adolfo Perez Esquivel è stato l’oratore principale. Ha stato ricevuto in udienza da papa Francesco prima della sua apparizione all’evento. A livello internazionale, la Chiesa segna 24 marzo come Giornata di preghiera e digiuno per i missionari martiri e le Nazioni Unite come Giornata Internazionale del Diritto alla Verità per quanto riguarda gravi violazioni dei diritti umani.
Infine, su questo blog, abbiamo adottato «Romero per l’Anno della fede», come il nostro motto e abbiamo ampliato la nostra copertura per cercare di tenere il passo con la rapida notizie canonizzazione. In particolare, abbiamo implementato una politica di tre lingue e pubblichiamo in inglese, spagnolo e italiano da Pentecoste, nel tentativo di rendere i contenuti del blog a disposizione di una grande fetta del mondo cattolico. Altre pietre miliari incluse nuove alleanze, sforzi di distribuzione e di promozione, e 100.000 pagine viste. Si deve aspettare nuovi progetti del prossimo anno, tra cui un problema saremo tutti troppo felici di avere per un blog beatificazione: la vita dopo la beatificazione!

Sintesi degli anni precedenti:

Top 10 del 2012 (inglese)
Top 10 del 2011 (inglese)
Top 10 del 2010 (inglese)
Top 10 del 2008 (inglese)
Top 10 del 2007 (inglese)
Sommario del 2006 (spagnolo)

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