BEATIFICAZIONE
DI MONSIGNOR ROMERO, 23 MAGGIO 2015
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Alla beatificazione di monsignor Oscar Romero il 23
maggio di quest’anno, il cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione
delle Cause dei Santi, ha dichiarato che “Beato Romero è un’altra stella luminosa che
si accende nel firmamento spirituale americano.” Ora si scopre questa
affermazione non era del tutto una metafora, perché un asteroide è stato
nominato per il vescovo e martire salvadoregno.
Contattato da Super
Martyrio, Fr. Guy Consolmagno, SJ, Coordinatore per le Relazioni Pubbliche
presso la Specola Vaticana, ha descritto la notizia come “affascinante”, ma ha negato qualsiasi coinvolgimento con la
denominazione dell’asteroide. La Specola è un istituto di ricerca astronomica gestito
dal Vaticano.
La denominazione del corpo celeste, precedentemente
conosciuto come “13703 (1998 OR13)” (in base all’anno della sua scoperta), per
Romero ha stato tranquillamente annunciato alla fine del mese scorso dal Comitato
per la Nomenclatura dei Corpi Piccoli (CSBN) dell’Unione Astronomica
Internazionale in una pubblicazione chiamata Minor Planet Circulars, datata 29 agosto. Una pagina sul sito del
Jet Propulsion Laboratory della NASA conferma che 13703 Romero è stato chiamato
per l’arcivescovo Romero.
[Aggiornamento: Gareth V. Williams della Harvard Smithsonian Center for Astrophysics, segretario del CSBN, ha detto Super Martyrio che l’asteroide Romero è “un asteroide di routine della fascia principale, nella regione interna della fascia principale” di asteroidi con una dimensione “probabilmente nella gamma da 2,5 a 7.5 chilometri”. Jorge Colorado, un blogger con la rivista di notizie salvadoregna on-line EL FARO, scrive che il momento ottimale per visualizzare l’asteroide Romero dalla terra sarà il 9 febbraio 2017, quando sarà nella costellazione dell’Ariete. L’Associazione salvadoregno dell’Astronomia ha confermato Super Martyrio che che l’asteroide Romero è l’unico corpo celeste con il nome di un salvadoregno. La notizia della sua nomina, prima riportato su questo sito, è stata ripresa da Radio Vaticana e anche in retweet dal Presidente di El Salvador.]
La scoperta dell’asteroide Romero è attribuito a Eric Walter Elst, astronomo belga, a La Silla in Cile il 26 luglio 1998. L’attuale distanza dell’asteroide Romero dalla terra è 3.457 unità astronomiche (UA) o circa 517.159,837 mila chilometri. (Ci vorrebbe un fascio di luce 28.75 minuti per viaggiare sulla terra dal l’asteroide Romero). Non è considerato un rischio d’impatto per il nostro pianeta.
L’“impatto” dell’uomo onorato nella nomenclatura sembra di essere maggiore.
La scoperta dell’asteroide Romero è attribuito a Eric Walter Elst, astronomo belga, a La Silla in Cile il 26 luglio 1998. L’attuale distanza dell’asteroide Romero dalla terra è 3.457 unità astronomiche (UA) o circa 517.159,837 mila chilometri. (Ci vorrebbe un fascio di luce 28.75 minuti per viaggiare sulla terra dal l’asteroide Romero). Non è considerato un rischio d’impatto per il nostro pianeta.
L’“impatto” dell’uomo onorato nella nomenclatura sembra di essere maggiore.
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