BEATIFICAZIONE
DI MONSIGNOR ROMERO, 23 MAGGIO 2015
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Senza dubbio, il Beato Oscar A. Romero di El Salvador è una
delle notizie cattolici più importanti dell’anno. Se una persona è dichiarata martire
della fede, hanno un asteroide con il suo nome, è nominato patrono di due
organizzazioni cattoliche mondiale, e la sua beatificazione è dichiarata come “la più grande notizie della chiesa in
America Latina”—come il giornale cattolico spagnolo Vida Nueva appena fatto
su Romero—si può dire che ha avuto un anno sorprendente. Tutto questo è Oscar
Romero quest’anno, con segni di continua notiziabilità in futuro. Ecco i Top 10 storie del Anno di Romero.
1. ROMERO
RICONOSCIUTO COME MARTIRE
All’inizio dell’anno, un gruppo di teologi del Vaticano,
seguiti da una commissione di cardinali e vescovi, e poi il Papa stesso, unanimamente
approvato un parere che Romero
è un martire della Chiesa perché è stato ucciso “in odio alla fede”. È stata una decisione storica, con
ripercussioni teologiche, storiche e politiche sentita dal Vaticano a San
Salvador. Anche se la cerimonia di beatificazione è stato più in termini di spettacolo,
questa decisione cruciale è stato uno spostamento tettonico nella traiettoria
della causa e allo stesso modo importante per la storia della Chiesa.
2. ROMERO BEATIFICATO
IN SAN SALVADOR
Romero è stato beatificato
in San Salvador il 23 maggio, il Sabato prima della Pentecoste, in una
cerimonia all’aperto con mezzo milione di presenze. “Bellisima”, ha detto il vaticanista Luis Badilla. “Non manca niente; non abonda nulla; è una
ciremonia povera, nella dignita come era Romero”. È stata la più grande
cerimonia di beatificazione non papale nella storia della Chiesa, e anche “una
celebrazione planetaria” coperta da 3.000 giornalisti e trasmesso in
tutto il mondo da 14 reti televisive, tra cui Salt + Light TV in Canada,
TeleSur in Sud America, ESNE nelle Americhe e in Europa, TV2000 in Italia, e
CNN En Español negli Stati Uniti.
3. PAPA RICONOSCE TRATTAMENTO
INGIUSTO DI ROMERO NELLA CHIESA
In osservazioni straordinariamente candide, Papa
Francesco ha detto
ad una delegazione di salvadoregni in Vaticano che Mons. Romero ha stato “diffamato, calunniato, infangato—ossia il
suo martirio continuò persino da parte dei suoi fratelli nel sacerdozio e
nell’episcopato” in critiche a punta di Romero prima e dopo la sua morte.
Anche se ogni canonizzazione incontra resistenze all’interno della Chiesa, la
resistenza a Romero ha stato più radicata, e, quindi, la volontà del Papa di
riconoscerla è un segno del suo desiderio di espellere l’aria viziata dalla
polemica.
4. COLLABORATORE DI
ROMERO IN SCANDALO DI ABUSI DI MINORE
Quando un alone solare è apparso, apparentemente
miracolosamente, durante la cerimonia di beatificazione, ha fatto la storia
della beatificazione di Romero sembrare come una storia completamente positiva
e incantata. Un importante punto nero è apparso sei mesi dopo, quando la Chiesa
salvadoregna ha annunciato che il collaboratore, biografo e storico di Romero, mons.
Jesus Delgado, aveva abusato sessualmente di una parrocchiana da quando aveva 9
anni di età, fino all’età di 17 anni. La notizia non ha implicato la causa di
Romero, già che il suo nome non è mai stato callegato agli scandali degli abusi
nonostante quasi costanti campagne di diffamazione dirette a lui durante più di
35 anni (vedi punto n. 3).
5. TRE MIRACOLI
SEGNALATI ENTRO SEI MESI
Quando la Chiesa salvadoregna ha annunciato nel mese di
ottobre di aver identificato tre
cure miracolose per l’intercessione di Romero, è stato visto come un segno
che Romero potrebbe muoversi rapidamente alla canonizzazione. Dopo la sua
beatificazione dello scorso anno, Romero ha bisogno di una miracolo certificato
per essere dichiarato santo. Dopo l’annuncio, l’arcidiocesi ha trasmesso
rapporti preliminari a Roma ed è in attesa della istruzioni su quali delle cure
a presentare come il miracolo di qualificazione per canonizzare Romero (due dei
tre sono presumibilmente miracoli di “prima classe”).
6. ASTEROIDE CON IL
NOME DI ROMERO
Fonti di notizie cattoliche, come Radio Vaticana; e
salvadoregni, come il presidente di El Salvador che ha fatto retweet la
notizia, sono stati ipnotizzati quando gli scienziati hanno chiamato un
asteroide per Mons. Romero nel mese di agosto. La notizia è stata
particolarmente brillante in El Salvador, dove i connazionali di Romero hanno
stato stupiti di vedere il loro arcivescovo martire così riconosciuto.
7. ABBRACCIO A ROMERO
DALLA CHIESA GLOBALE
In tutto il mondo, il supporto della Chiesa si fuse intorno
al nuovo Beato. Caritas Internationalis e l’Associazione Cattolica Mondiale per
la Comunicazione (SIGNIS) hanno adottato Romero come un santo patrono. Vari
leader ecclesiastici hanno offerto messe di ringraziamento per la
beatificazione di Romero—includendo i vescovi di Chicago, Los Angeles e Londra.
Una parrocchia cattolica in California è stato nominata per Romero, così come
diverse cappelle in Sud America.
8. CHIESA SALVADOREGNA
PRENDE ROMERO DI STANDARD
In El Salvador, la chiesa locale ha modificato la
liturgia in modo che il nome di Romero viene richiamato in ogni Messa. I vescovi
hanno ordinato l’immagine di Romero in ogni Chiesa e hanno chiamato il loro
seminario maggiore dopo di lui. Le reliquie di Romero sono stati in tour nel
paese, parrocchia per parrocchia, e hanno ricevuto un’accoglienza reverente ad
ogni fermata. In breve, la comunità ecclesiale accusata per tanti anni di
trascurare Romero lo ha ormai adottato come il vero volto della sua chiesa.
9. PAPA FRANCESCO SI APRE
SU ROMERO
Nei primi due anni del suo pontificato, Papa Francesco ha
parlato di Romero solo una volta, quando alla fine del secondo anno, i
giornalisti gli hanno chiesto su Romero. Tutto questo è cambiato quest’anno,
quando Francesco ha parlato su Romero in sei occasioni pubbliche, tra cui un’Udienza
Generale, una recita dell’Angelus,
una preghiera del Regina Caeli, un
discorso ad una delegazione di El Salvador in visita (vedi n. 3), una lunga
lettera al chiesa salvadoregna, e le sue osservazioni di fine anno alla Curia
Romana. Quello è il doppio dei riferimenti fatti da Papa Benedetto durante
tutto il suo pontificato!
10. RUTILIO GRANDE,
PROSSIMO ALLA BEATIFICAZIONE
La notizia che p Rutilio Grande si muove velocemente a
diventare il secondo “beato” salvadoregno è gratificante sia perché Grande era
amico di Romero, e perché le autorità della Chiesa stanno parlando di beatificare
Grande e canonizzare Romero insieme, a
presto.
Nel frattempo, questo blog ha completato il suo nono
anno: live-blogging la beatificazione
sul posto, e fornendo una copertura
e analisi completa della cerimonia e dei suoi vari testi nei mesi successivi.
Un post da questo blog è stato ripubblicato in L’Osservatore Romano, e la storia del asteroidi, pubblicata la
prima volta qui, è stato ripresa da Vatican
Insider, Radio Vaticana, vari giornale salvadoregni, e Rome Reports.
Abbiamo forgiato una blog partnership
con Daily Theology, e abbiamo fornito
relazioni speciali, tra cui il recente “Romero
a Cuba”.
Rapporti di Anni precedenti:
Top 10 del 2014
Top 10 del 2013
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