In esclusiva: Dopo che Mons. Oscar Romero venga
beatificato in San Salvador questo Sabato, la sua festa liturgica sarà il 24
marzo, la data del suo assassinio in 1980, fonti vicine alla beatificazione
hanno confermato a Super Martyrio. C’era qualche dubbio sulla possibilità di
mantenere la data per la celebrazione per la sua frequente sovrapposizione con li
celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua.
Ulteriori informazioni sull’evento
23 maggio è stato reso noto in una conferenza stampa a San Salvador, nelle
ombre del altare provvisorio, ormai quasi completato, dove la beatificazione
avrà luogo. Durante quella conferenza stampa, gli organizzatori hanno rivelato
che:
- La Chiesa concederà l’indulgenza plenaria alle pellegrini che frequentano la beatificazione e soddisfano gli altri requisiti per la grazia.
- Il Vice-postulatore mons. Rafael Urrutia ha riferito che la Chiesa salvadoregna sta indagando più di 500 altri possibili casi di martirio di proporre per la canonizzazione, tra cui P. Rutilio Grande la cui causa è già in corso.
- L’evento beatificazione sarà trasmesso a livello nazionale attraverso le stazioni televisive di El Salvador e sarebbe anche trasmessa in diretta da quattordici emittenti internazionali.
- La cerimonia avrà molti dettagli struggenti. Per esempio, quando i doni eucaristici sono prese per l’altare, l’offertorio comprenderà un libro che contiene gli accordi di pace salvadoregni che hanno messo fine alla alla guerra civile 1980-1992 nel paese centroamericano.
- Il Cardinale Angelo Amato, Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, che guiderà la cerimonia, ha pubblicato il libro “Beato Oscar Romero”, che suggerisce la grande importanza degli della beatificazione di Romero per la Chiesa.
I funzionari della chiesa anche
risposto alle critiche che l’organizzazione della beatificazione ha escluso gli
attivisti ‘Romerista’. Mons. Urrutia ha spiegato che hanno cercato di
accogliere tutti coloro che si avvicinarono agli organizzatori ufficiali, e che
gli unici limiti sono stati imposti dallo spazio e tempo limitato per l’organizzazione
della cerimonia. I funzionari della chiesa affrontarono anche interrogativi sul
fatto che la cerimonia sorvola l’impunità nel caso Romero e altri crimini. Il vescovo
Gregorio Rosa Chavez ha ammesso che l’impunità è un ostacolo alla piena
riconciliazione, ma che Romero è un impulso per la pace a base di giustizia.
Piazza Divin Salvatore - prima e dopo. |
Super Martyrio farà live-blog
della beatificazione.
No comments:
Post a Comment