Monday, January 19, 2015

Cinque richieste - caso Romero





La prevista beatificazione di Mons. Oscar Romero sarà una grande benedizione per la Chiesa intera. Le seguenti cinque petizioni sono, umilmente e rispettosamente, proposti come mezzo efficace per aumentare la taglia di quella benedizione.  [Anche se le osservazioni Papa Francesco fatto nella sua conferenza stampa di oggi fanno alcune delle proposte qui sembrare improbabile, io continuo a pensare che abbiano senso e devono essere presentati.]

I. Il decreto

Il decreto della Congregazione per le Cause dei Santi deve dichiarare esplicitamente che le denunce di Mons. Romero sono stati ispirati nel Vangelo. Questo renderebbe chiaro che Romero non è un martire semplicemente perché il luogo della sua morte era all'interno di una chiesa, ma perché il movente per la sua uccisione è stato contro il contenuto della sua predicazione. Questo aiuterebbe a sua volta, di proclamare che la preoccupazione per la giustizia riflessa nelle critiche sociali di Romero è il cuore del Vangelo.

II. La canonizzazione

Mons. Romero dovrebbe essere dichiarato Santo di canonizzazione equipollenti. Papa Francesco ha dichiarato che intende canonizzare alcuni individui di un processo accelerato per evidenziare grandi evangelizzatori. Papa Benedetto XVI ha detto che dopo che il Vangelo fu portato in El Salvador dai primi missionari, ha stato “predicato con fervore da pastori pieni di amore di Dio, come monsignor Óscar Arnulfo Romero”. Inoltre, la santità di Romero è riconosciuta dai cristiani di altre confessioni, come la Chiesa anglicana. Infine, c'è un precedente per una canonizzazione diretta di un martire come Romero nella canonizzazione di San Tommaso Becket, l’ultimo arcivescovo abbattuto all'altare prima di Romero.

III. La cerimonia

La canonizzazione dovrebbe essere presieduta da Papa Francesco in El Salvador. Dobbiamo dichiarare esplicitamente il motivo: i umili poveri per cui Romero ha dato la sua vita non saranno in grado di viaggiare a Roma in massa per una cerimonia di canonizzazione, o per vedere il Papa a confermare il loro Santo. Loro unica possibilità di assistere a un momento così importante è se papa Francesco va a El Salvador per condurre la cerimonia. Inoltre, come il primo papa dall'America Latina, Francesco dovrebbe personalmente canonizzare questo importante Santo latino-americano. Inoltre, andando a El Salvador sarà in linea con il desiderio di Francesco per promuovere la riconciliazione attraverso i suoi viaggi Papale (ad es., Corea, Albania, Sri Lanka).

IV. Il giorno della festa

Il 24 marzo dovrebbe essere la festa liturgica di Mons. Romero. Questa è la data che Mons. Romero fu martirizzato. Per questo motivo, è  anche la data che la Chiesa osserva la Giornata Mondiale di Preghiera e Digiuno per i Missionari Martiri; è la data che Mons. Romero è commemorato nel calendario liturgico della Chiesa Anglicana; e la data che le Nazioni Unite osserva la Giornata Internazionale per il Diritto alla Verità per le Vittime delle Violazioni dei Diritti Umani e per la Dignità delle Vittime. È già il giorno della sua festa.

V. Ulteriori procedimenti

La chiesa dovrebbe aprirsi un processo esplorativo per considerare se dichiarare Mons. Romero un Dottore della Chiesa. Papa Francesco ha citato le parole di Mons. Romero e sermoni di Mons. Romero sono stati pubblicati in più lingue e studiati in libri e seminari. Dei trentacinque esistenti Dottori della Chiesa, nessuno di loro vengono dal nuovo mondo o dal sud globale. Inoltre, la chiesa dovrebbe aprire processi di canonizzazione per altri martiri della Chiesa Salvadoregna morti, come Romero, per il Vangelo.

Di questi cinque passi, potremmo essere assicurati che la beatificazione/canonizzazione di Mons. Romero sarebbe vissuta fino al suo pieno potenziale e consentirà la Chiesa pienamente avvalersi appieno dei suoi benefici.

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