Papa Francesco dichiarato durante la sua conferenza stampa in ritorno da Manila che non ha intenzione di recarsi in El Salvador per beatificare Mons. Oscar Romero:
D: Lei ha parlato del viaggio negli Stati Uniti. Per la beatificazione di Junipero Serra è prevista una tappa anche in California? Entrerà negli Usa passando per la frontiera del Messico? Pensa di fare un viaggio in America Latina per beatificare monsignor Romero in Salvador?
R: «Comincio dall'ultima. No, no. Ci sarà una guerra (ride, ndr)... tra monsignor Paglia (il postulatore della causa, ndr) e il cardinale Amato (il Prefetto dei santi, ndr) su chi dei due farà la beatificazione. Normalmente i beati li fa il cardinale del dicastero o un altro ... I Paesi latinoamericani previsti per quest'anno sono Ecuador, Bolivia e Paraguay. L'anno prossimo a Dio piacendo, andrò in Cile, Argentina e Uruguay. Manca il Perù e non sappiamo dove metterlo...».
[VIDEO]Analisi
Il primo punto è, come affermato da John Allen Jr. di CRUX: Nel suo intervento, “Francesco sembrava dare per scontato che la beatificazione [di Romero] arriverà presto”.
Un'altra conclusione inevitabile dalle osservazioni del Santo Padre è che egli non ha in mente canonizzare Romero quest'anno come alcuni hanno ipotizzato, perché il suo delegare la cerimonia di un cardinale si fonda sul fatto che sarà una beatificazione.
Notizie di stampa hanno suggerito che Francesco ha lasciato un'apertura. Nicole Winfield della Associated Press ha riferito che Francesco “essenzialmente escluso un viaggio in El Salvador” e Allen di Crux ha riferito che Francesco “ha detto che probabilmente non presiederà personalmente la cerimonia di beatificazione di monsignor Oscar Romero”. Perché le qualifiche? Soprattutto perché Francesco non ha fatto una dichiarazione in assoluto, ma che sembrava essere subordinata sulla premessa che il processo che seguirà è una beatificazione. Se c'è un'apertura infinitesima, sembra essere se il proprio CCS si propone canonizzare Romero.
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